Crema Ganache

Bene, eccoci di nuovo qui.

Ho scoperto che la glassa per la ricopertura si chiama "crema ganache" è di origine francese e viene utilizzata per la preparazione di molti dolci tra cui profitteroles, praline, cioccolatini e molti altri. Si narra che la ganache deriverebbe il suo nome da un errore di manipolazione: un apprendista pasticcere rovesciò per errore del latte bollente in una ciotola contenente cioccolato e il suo maestro lo apostrofò "ganache" (in francese maldestro). Il composto si rivelò delizioso e così si chiamò come il suo inventore.
La preparazione che ho trovato su GialloZafferano è la seguente:

INGREDIENTI:

Burro 30 g
Cioccolato fondente grattugiato 250 g
Panna fresca da montare 250 ml

PREPARAZIONE:

Ponete in un tegame capiente la panna fresca e il burro e portate quasi ad ebollizione a fuoco basso avendo curo di porre sotto al tegame una retina spargifiamme; quando la panna sarà a un passo dal bollore, togliete il tegame dal forno e aggiungete il cioccolato fondente grattugiato, mescolando con una frusta fino al completo scioglimento e raffreddamento del composto.

Mettete la pentola a bagnomaria nell'acqua fredda contenente del ghiaccio e con uno sbattitore elettrico montate il composto, fino a quando diventerà cremoso, denso e solido, (circa 10 minuti). Se la crema non diventerà abbastanza solida, ponete il tegame in freezer per qualche minuto, poi riprendete la crema con lo sbattitore.

E' riportato anche:

La crema ganache ha la particolarità di diventare molto dura se posta nel frigorifero e molto morbida se lasciata a temperatura ambiente, vicino a fonti di calore si scioglie liquefacendosi.

Vi dirò, la mia crema non si è ammorbidita neanche un po' lasciandola a temperatura ambiente, sarà perchè nella mia ricetta non c'era l'aggiunta di burro o perchè non ho seguito questo procedimento? non lo so, la prossima volta che farò la "Torta di Vianne" seguirò la ricetta di GialloZafferano e poi saprò consigliarvi sul da farsi.

Tornando a noi, ho spalmato la ricopertura come meglio ho potuto sulla torta, il risultato è stato inguardabile ma il dolce era molto buono comunque.

Ecco il mostro:



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