Tornando alle ricette floreali mi sono cimentata anche con le frittelle, ho scelto quelle di fiori d'acacia perchè nel paesino dove abito di queste piante ce ne sono in abbondanza e quindi non è stato difficile reperirne i fiori.
Domenica pomeriggio ho rispolverato la bicicletta e munita di forbici sono andata davanti a casa di Vera (la mamma di Taddia) a fare incetta di fiori.
Tornata in “laboratorio” ho lavato e sgranato i fiori, uno alla volta, un lavoraccio!!
INGREDIENTI
Fiori d'acaciaUova: 2Zucchero: 200 gOlio d'Oliva: 3 cucchiaiFarina: 250 gLiquore: mezzo bicchiere (marsala, porto o grappa)Lievito di birra: 1 cucchiaiosale: q.b.
PREPARAZIONE
Sbattere energicamente due tuorli di uova fresche con 200 grammi di zucchero semolato, unire 3 cucchiaiate di olio d'oliva e, poca alla volta, mescolando bene affinchè non si formino grumi, 250 grammi di farina bianca. Aggiungere mezzo bicchiere di marsala secco, o porto, o grappa, secondo le preferenze, un cucchiaio da cucina di lievito di birra e le due chiare montate a neve ferma con un pizzico di sale. Amalgamare con cura e lasciar riposare tre ore. Procurarsi dei bei grappoli di fiori d'acacia. Immergerli interi, uno alla volta, nella pastella tenendoli per il gambo e poi buttarli in padella nell'olio caldo finchè risulteranno dorati.
Se si preferisce, i grappoli possono essere "sgranati" per utilizzare solo i fiori. In questo caso utilizzare l'impasto a cucchiaiate.
Mentre friggevo le frittelle è arrivata in visita mia cugina che ci si è fiondata sopra e ne ha fagocitata una… e io che avevo il dubbio di aver raccolto i fiori sbagliati, magari pure tossici… meno male! Tutto liscio!
Ne sono venute tantissime e le ho portate la sera a a cena da Ianzelo e Vera, anche qui non è stato male nessuno quindi deduco che i fiori erano proprio quelli giusti.
Il sapore comunque niente di speciale. Molto più buoni i biscotti alla lavanda di cui vi parlerò nel prossimo post.
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