Crostata di Lamponi e Mirtilli

  Venerdì scorso e stato l’ultimo giorno di stage presso la post produzione, in cui mio malgrado lavoro, di Filippo, niente popò di meno che il figlio del grande capo e lamponi copiaproprietario dell’azienda… XD  Così, per salutarlo, noi piccoli dipendenti abbiamo pensato di preparargli una piccola festicciola di arrivederci e, indovinate, mi è stato commissionato il dolce.
Mi serviva qualcosa di facile da trasportare (che comunque è stato assai difficoltoso) e sufficientemente solido da resistere al viaggio in treno: crostata di frutta.
Foto0105Io ho scelto i frutti di bosco e in particolare i lamponi di cui sono ghiotta, ma potete guarnire con tutta la frutta che volete.
Quello che ci occorre oltre alla frutta sono: la pasta frolla e la crema pasticcera, entrambe due ricette base molto importanti.

Per la pasta frolla

INGREDIENTI 

zucchero: 300 g
tuorli: 130 g
farina: 750 g
burro: 500 g
miele: 1 cucchiaio
sale: un pizzico
limone: la buccia di 1 grattugiata (ma senza esagerare altrimenti la crema saprà solo di limone)
vaniglia: 1 bacca o 1 bustina di vanillina

PREPARAZIONE

Impastare il burro, lo zucchero, gli aromi e il miele fino ad ottenere un impasto liscio e senza grumi. Quando il tutto è ben amalgamato aggiungere i tuorli e per ultimo la farina avendo cura di non lavorare troppo l’impasto. (Altrimenti diventa troppo molle).
Riporre l’impasto in frigorifero in un sacchetto di plastica per utilizzare il giorno successivo.
Stendere con il mattarello per uno spessore di 3-5 mm, imburrare e infarinare la tortiera, foderarla con la pasta frolla e con una forchetta bucherellare il fondo.
Ricopritela con un foglio di carta da forno e ponetevi sopra dei fagioli secchi (o altri legumi) quindi cuocete in forno già caldo a 180° per 20/30 minuti circa. (Questa è la cosiddetta cottura in bianco).

Volendo potete cuocere in questo modo la frolla per 15 minuti poi togliere i legumi e far cuocere pochi minuti ancora per far asciugare bene il fondo e renderlo dorato.
Per le dosi io le ho dimezzate e comunque mi sono venute due crostate, una grande e una più piccola, altrimenti potete congelare la frolla che vi avanza per usarla poi in altre occasioni.

Per la crema pasticcera

Bene bene, io ho usato la ricetta di Luca Montersino (anche qui facendo la metà delle dosi),che vi insegnerà alcuni trucchetti, quindi allego la sua spiegazione e vi rimando al suo blog.

Un consiglio: preparate sia l’impasto della frolla che la crema il giorno precedente altrimenti avrete troppo cose da fare tutte insieme e dovrete anche aspettare che la crema si raffreddi.

Mi era avanzata della panna così per non buttarla l’ho montata e aggiunta alla crema ottenendo una specie di chantilly (ma quanto sono brava?).
Quando la base sarà pronta e si sarà raffreddata farcitela con la crema e guarnite con la frutta. A scelta potete poi decidere se gelatinarla o cospargerla semplicemente con dello zucchero a velo.

Et voilà, le jeux sont fait!!

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Questa è l’altra, quella un po’ più piccola.

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Rotolo al cacao con crema al cioccolato bianco

Non illudetevi, non verrà mai come nella foto!

  • Primo! Perché è di pan di spagna e tutti ben sappiamo che un buon pan di spagna si gonfia del doppio e quindi non potrà mai venire una sottiletta come quello in foto, quindi o nell’eseguire la ricetta hanno fatto i furbetti e il pan di spagna è stato tagliato a metà o non sono capaci di farlo!
  • Secondo! Perché se la Ganache al cioccolato bianco non è più che fredda, non si monterà (come si può leggere nei commenti del sito da cui ho preso la ricetta la crema non viene praticamente a nessuno) … a questo punto faccio la sobillatrice … che  forse ci sia qualcosa che non va nella ricetta? Non credete??
  • Terzo! Perché arrotolando così il pan di spagna si potrebbe rompere e la Ganache è più quella che si sparge in giro che quella che rimane nel rotolo!

Grrr. Dopo questo sfogo iniziamo.

La settimana scorsa era il compleanno di Paolo, così, per festeggiarlo ho pensato di preparare un dolce e portalo al Coyote sabato sera.
Ho trovato questa ricetta e mi sembrava abbastanza semplice da realizzare ma… non è stato così (ok, adesso la smetto di lamentarmi)!

INGREDIENTI

Per il rotolo al cacao

Cacao in polvere: amaro 20 g
Farina: 80 g
Fecola di patate: 65 g
Miele: 15 g
Uova: medie 5 più 2albumi
Vanillina: 1 bustina (io ho usato la bacca di vaniglia)
Zucchero: 100 g più 40 g

Parto con il Pan di Spagna al cacao (già mi era sorto qualche dubbio su rotolo di il pan di spagna)(ok! ok! la smetto)

PREPARAZIONE

Per prima cosa preparate il pan di spagna al cacao. Montare i rossi insieme a 40 gr di zucchero, al miele e alla vanillina, nel contempo montate gli albumi insieme a 100 g di zucchero. Quando gli albumi saranno montati a neve prelevatene 1/3 dei e uniteli ai rossi, mescolate quindi dall’alto verso il basso in modo da non smontare gli albumi. Aggiungete poi la farina e la fecola setacciate, amalgamando bene il tutto con una spatola. Dopodiché  unite l’ultima parte dei bianchi montati a neve e, in ultimo, il cacao amaro setacciato.
A questo punto imburrate una teglia delle dimensioni 25 per 35 cm e foderatela con della carta da forno. Versate il composto nella teglia, livellatelo con una spatola e fate cuocere in forno preriscaldato a 220 gradi per 5-6 minuti.  (Troppo pochi io l’ho lasciato qualche minuto in più!)
Una volta trascorso il tempo necessario estraete il pan di spagna dalla teglia e mettetelo  su un piano sul quale avrete poggiato un foglio di carta forno. Staccate delicatamente la carta da forno dal pan di spagna e lasciatelo raffreddare. Nel frattempo preparate la crema ganache al cioccolato bianco…

Ok, quando lo sforno i dubbi si erano dissolti, avevo ragione io! (ecco era qui che volevo arrivare con le mie lamentele) Il pan di spagna si era gonfiato ed era impossibile arrotolarlo! Per risolvere l’ho tagliato a metà.

Ora è il momento della ganache

INGREDIENTI

Per la crema al cioccolato bianco

Burro: 30 g
Cioccolato : bianco 100 g
Panna: fresca 250 ml

Vi assicuro che ho seguito alla lettera la ricetta ma non è spiegato che la crema deve essere ben fredda, fredda da frigorifero per montare!!

PREPARAZIONE

…tritate grossolanamente il cioccolato bianco, mettete la panna in un tegamino e accendete il fuoco; quando la panna starà per raggiungere il bollore unite il burro, 60 gr di cioccolato tritato, e attendete che quest'ultimo si sciolga, dopodiché spegnete il fuoco e lasciate intiepidire versando il composto in una ciotola.
Appoggiate la ciotola in un’altra più grande contenente del ghiaccio e poi montate il composto con un frullatore fino ad ottenere una crema piuttosto soda; a questo punto, incorporate alla crema il restante cioccolato tritato servendovi di un mestolo.

Inizio a montare ma niente, ancora un po’ mi si fondeva lo sbattitore e non si montava niente! Per non buttare tutto ho aggiunto un altro mezzo litro di panna per riuscire a far montare almeno un po’ il composto ma era comunque troppo liquido e mettendolo nel rotolo è stato un disastro!!

Una volta che avrete ottenuto una crema piuttosto densa, spalmatela sul pan di spagna, ormai raffreddato,  e arrotolatelo aiutandovi con la carta da forno, se preferite potete chiudere il rotolo con degli elastici, e lasciatelo rassodare in frigorifero per qualche ora. Dopodiché srotolatelo, poggiatelo su di un piatto da portata e cospargetelo con del cioccolato amaro in polvere.

Per fortuna al Coyote sono delle “bestie” e se lo sono sbaffato lo stesso altrimenti non so che ne avrei fatto. :(

Donuts

Non ho una grande cultura cinematografica, però da tutti i film polizieschi che ho visto, ho capito una cosa, la cultura americana si basa sulle ciambelle! Le ciambelle dei poliziotti sono infatti l’unica costante che ritrovi in ogni film americano.

Vedendo i Simpson inoltre ho scoperto che queste delizie non si chiamano ciambelle, bensì Donuts. E nel medesimo momento ho scoperto che questa parola trasforma il mio ragazzo in un’ameba vivente che si struscia su ogni muro gemendo … ciambeella.

Questo insieme di informazioni mi ha portata alla decisione di … cucinarle!

L’avventura comincia così:

  • io: “Parti (mia mamma), faccio le ciambelle fritte!”
  • Partizia: “Non in questa casa!”
  • io: “Ma mamma …”
  • Partizia con le mie valige davanti alla porta: ”O tu o le ciambelle …”
  • io al telefono: “Ciao Taddia, siccome ho voglia di passare un po’ di tempo con te, posso cucinare le donuts a casa tua?”
  • Taddia: “….. ciambeella ……”

Armata di tutto il materiale (anche se ormai ammetto sto allestendo una seconda cucina a casa di Taddia) mi dirigo al mio nuovo laboratorio culinario!

Dopo aver disinfestato e disinfettato la sua abominevole cucina da single mi sono finalmente messa all’opera …

INGREDIENTI

farina di forza: 400 g
di zucchero a velo: 120 g
olio di semi: 100 g
latte: 100 g
zucchero vanigliato: 1 cucchiaio
uova: 2
burro: 30 g
lievito in polvere
sale: 1 pizzico

PREPARAZIONE

Mescolare insieme lo zucchero a velo, il latte e l'olio fino ad ottenere un insieme omogeneo. Aggiungere le uova e il burro sciolto e continuare a mescolare. Quindi aggiungere il lievito in polvere col sale e unire al composto.
Infine incorporare la farina di forza e cominciare a creare l'impasto che dovrà risultare piuttosto "colloso". Quindi imburrare una tortiera, riporre l'impasto e riporlo nel forno già in temperatura a 50 gradi fino a che non sarà raddoppiato di volume; sfornare e cominciare a formare i donuts prendendo delle palline di impasto e dando loro la forma di ciambelline, ( io ho usato due tagliapasta di diametri diversi, uno grande e uno più piccolo per fare il buco al centro) quindi friggere in abbondante olio non caldissimo, in modo che non si "affloscino". Quando sono pronte decorare con la copertura preferita, per esempio una glassa di cioccolato o di frutta, caramello, o semplicemente zucchero a velo.

Appunto personale: Alla frittura mettete sempre una persona sacrificabile (ricordatevi che l’olio bollente è pericoloso) Chi abbiamo messo noi?

PER LA GLASSA

burro: 75 g
zucchero a velo: 220 g
vanillina: una bustina
acqua calda: 80 ml

PER LA COPERTURA AL CIOCCOLATO

cioccolato fondente: 100 g

PREPARAZIONE

Sia per la glassa classica che quella al cioccolato si dovrà procedere così: in un recipiente unire e miscelare energicamente il burro con lo zucchero a velo, quindi unire la vanillina e l'acqua calda. Continuare a miscelare fino ad ottenere un composto uniforme e liscio.

Quando i Donuts si saranno raffreddati, intingere uno dei due lati nella glassa, rigirarlo e lasciare riposare in piano finché la glassa diventa solida.

Invece, per fare la versione con copertura al cioccolato, spezzettare grossolanamente il cioccolato fondente e scioglierlo a bagno maria  quindi incorporarlo alla glassa preparata in precedenza, miscelate e ripetete il procedimento di glassatura come indicato prima.

Prepararle è assolutamente una cosa da fare in gruppo, perché tutti i presenti (tranne Taddia che l’abbiamo dovuto legare al water perché dava troppo fastidio, con tutto quel suo sbavare sull’impasto) si sono intrippati veramente un sacco a partecipare. Tommy e la Ste si sono auto-proclamati infatti mastridellaglassa e dopo che l’ho preparata (come descritto sopra) loro si sono divertiti a imbrattare tutta la cucina di glassa e metterne anche un po’ sulle ciambelle.

Appunto personale: Il rosa delle ciambelle che vedete in foto è un colorante alimentare.

Cioccolatini alla pasta di mandorle

Se ve la devo dire tutta a me la pasta di mandorle non piace, ma ne avevo in casa parecchia e dovevo consumarla. Mi hanno appena regalato uno splendido libro sul cioccolato e lì ho trovato questa ricetta.

INGREDIENTI

Foto0083 Pasta di mandorle: 200 g
Mandorle: 40 g
Cioccolato al latte: 150 g
Cioccolato fondente: 40 g
Zucchero a velo: q.b

PREPARZIONE

Tagliate le mandorle a metà nel senso della lunghezza.
Ammorbidite la pasta di mandorle con le mani quindi spargete un po’ di zucchero a velo sulla spianatoia e stendete la pasta con un mattarello fino allo spessore di mezzo centimetro. Con un tagliapasta della dimensione di 3 cm ricavate tanti cerchi che metterete su una gratella per dolci. Fondete a bagnomaria il cioccolato al latte, ricoprite uniformemente tutti i dolcetti tranne la base e ponete su ognuno una mandorla quindi lasciate solidificare.
A questo punto sciogliete sempre a bagnomaria il fondente, con la carta forno fate un cono in cui metterete il cioccolato fuso, tagliate la punta del cono e disegnate su ogni cioccolatino 5 righe parallele. Lasciate solidificare e poi servite.

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Un  consiglio è quello di tostare le mandorle per dargli un po’ di gusto, infatti le mie sapevano di poco.
Li ho serviti la domenica sera a fine cena con i miei zii e cugini, io ne ho provato solo un pezzetto giusto perché lo chef deve sempre assaggiare le proprie creazioni e, siccome, come ho già detto, non vado matta per la pasta di mandorle, il mio giudizio non fa testo ma pare siano piaciuti.