Buona settimana a tutti!
Lo scorso week-end la padrona di casa, ovvero mia mamma, era in vacanza in Egitto, e quindi, avendo la cucina a disposizione ho deciso di realizzare dei cioccolatini, io ne ho fatti di due tipi: quelli ripieni di crema ganache (che l'ultima volta mi aveva creato qualche problema) e i capezzoli di venere.
Ora, della fine della giornata la tovaglia e la mia felpa erano una lastra di cioccolato anche loro quindi meno male che ero a casa da sola!
I risultati sono stati più che soddisfacenti nonostante non avessi nè il termometro per temperare il cioccolato nè gli stampini adatti, ho usato quelli in silicone per il ghiaccio.
Temperare il cioccolato è in realtà molto importante perchè quando il cioccolato fuso si raffredda (intorno ai 37°), i grassi formano una serie di cristalli diversi che sono instabili e che una volta che il cioccolato ha raggiunto la solidità si potrebbero disporre all'interno della struttura in modo disomogeneo, venendo in superficie e formando la caratteristica patina biancastra. Si compiono per tanto delle operazioni di variazione di temperatura che consentono di ottenere una pre-cristallizzazione della massa con l'unico cristallo stabile tra tutti quelli esistenti. Con il temperaggio inoltre il cioccolato acquista plasticità e lucentezza.
Per temperare il cioccolato è necessario scioglierlo a bagnomaria portandolo alla temperatura di 45° per fondere tutta la parte grassa, raffreddarlo velocemente amalgamando le varie parti fino a 29° per il fondente e 27° per il cioccolato al latte e bianco. Riscaldare nuovamente di 2 gradi, la temperatura finale dovrebbe essere di 31° per il fondente e un paio di gradi in meno per gli altri.
Ora il cioccolato è temperato e occorrono circa 2 minuti perchè il fondente si rapprenda (3 minuti per il cioccolato al latte o bianco).
Per raffreddare e mescolare il cioccolato durante il temperaggio ci sono 3 metodi:
1- Si mette il pentolino in cui è stato sciolto il cioccolato in una ciotola d'acqua molto fredda, girando con una spatola per raffreddarlo omogeneamente avendo cura di raschiarlo bene dalle pareti del pentolino.
2- Una volta sciolto il cioccolato si lascia raffreddare alla temperatura di 35°, poi si rovescia 1/3 di questo su un piano di marmo, si allarga la massa servendosi di una spatola, la si prende e la si fa ricadere sul marmo con l'aiuto di una seconda spatola, avendo cura di non incorporare aria. Quando si sarà rappreso si rimette nel pentolino: il cioccolato sarà tutto temperato.
3- Si aggiunge al cioccolato fuso altro cioccolato a scaglie, che lo raffredda sciogliendosi.
Tornando alla ricetta, io non ho temperato il cioccolato e per fortuna non c'è stata traccia della patina bianca anche se effettivamente non è rimasto molto lucido.
INGREDIENTI:
Burro: 30 g a temperatura ambiente
Cioccolato fondente: 300 g
Cioccolato al latte: 300 g
Panna: 130 ml
Rum: 1/2 bicchierino
PREPARAZIONE:
Fondete 200 g di cioccolato fondente a bagnomaria: spezzettate il cioccolato, mettetelo in un pentolino che posizionerete sopra ad un altro tegame un po' più grande contenente 3-4 dita d'acqua bollente; il pentolino contenente il cioccolato non dovrà mai toccare direttamente l'acqua. Il cioccolato si fonderà lentamente grazie al calore sviluppato dal vapore acqueo.
Quando sarà completamente sciolto riempite gli stampini con il cioccolato fuso e poi eliminate l'eccesso dallo stampo in modo che rimanga solo un fine strato attaccato alle pareti. Mettere quindi gli stampi in frigorifero per far indurire il cioccolato.
Intanto preparate la crema ganache ( che questa volta mi è riuscita alla perfezione! Credo che questa ricetta abbia dosi migliori):
in una pentola fate riscaldare la panna e spegnete la fiamma appena prima che raggiunga il bollore, quindi aggiungete il cioccolato al latte tagliato a pezzetti e mescolate bene fino a quando si sarà completamente sciolto.
Lasciate raffreddare fino a una temperatura di 32°-35°, se non avete il termometro come me, trasferite la crema in un piatto freddo e lasciate intiepidire una ventina di minuti.
Nel frattempo lavorate il burro con una spatola o una forchetta finchè non avrà raggiunto la consistenza di una pomata, aggiungete il burro all'impasto di cioccolata e panna e mescolate bene. Versate il rum e continuate a mescolare per amalgamare bene tutti gli ingredienti.
Tirate fuori dal frigorifero gli stampini e riempiteli con la crema ganache lasciano un margine di un millimetro dal bordo. Battete leggermente gli stampini sul piano di lavoro per eliminare eventuali bolle d'aria, po metteteli in frigorifero per un' ora fino a quando la crema ganache non si sarà rappresa.
Fate fondere a bagnomaria 100 g di fondente e quando sarà sciolto aggiungete il cioccolato che era avanzato dall' inizio della preparazione.
Con questo cioccolato fuso create uno strato sopra gli stampi, quindi livellatelo con una spatola e riponete in frigo dove li lascerete riposare per 2 ore, trascorse le quali potete estrarre i cioccolatini dalle forme.
Nello sformare i cioccolatini, non tutti sono usciti alla perfezione e così, quelli un po' deformi me li mangiavo... credo di averne mangiati anche troppi, alla sera non li potevo più vedere!



Per quanto riguarda i capezzoli di venere la cosa è stata un po' più complessa di quel che immaginavo.
INGREDIENTI:
Mandorle: 25 g
Panna: 90 ml
Burro: 10 g
Bacca di Vaniglia
Cioccolato Bianco: 300 g
Marzapane: 10 g
Cacao Amaro
Rum o Liquore
PREPARAZIONE:
Tritate le mandorle con una punta di cucchiaio di zucchero (per assorbire l'unto) fino a ridurle in polvere.
Spezzettare il cioccolato e porlo in una ciotola, mettere sul fuoco la panna insieme al burro e alla bacca di vaniglia incisa verticalmente. Mescolate per far sciogliere velocemente il burro e quando la panna inizia a sobollire ( bollicine lungo il bordo del tegame), spegnete il fuoco e dopo aver eliminato la stecca di vaniglia, versate il tutto sul cioccolato bianco e mescolate energicamente, in modo da far fondere perfettamente il cioccolato.
A questo punto unire le mandorle tritate e il liquore prescelto e lasciare riposare a temperatura ambiente perchè si rassodi.
In alternativa, per velocizzare il processo, immergere fino a metà la ciotola in acqua fredda.
Questo è il procedimento che ho seguito, poi si dovrebbero modellare con le mani per dargli la forma a cono ma il composto non è mai diventato sufficientemente solido, così dopo l'acqua fredda e 2 ore di frigorifero, con una festa di compleanno che mi aspettava ho deciso di dargli la forma con due cucchiai e lasciare poi nel frigo per tutta la notte in modo da riuscire il giorno successivo a immergerli nel cioccolato bianco fuso.
La mattina ho preparato con il marzapane delle palline, mescolandole al cacao amaro e ho fuso il cioccolato. Ho tirato fuori i cioccolatini dal frigo, che comunque di solido avevano ben poco, e con fatica ho cercato di immergere ognuno nel cioccolato fuso per poi poggiarli su carta forno e posizionare nel centro le palline di marzapane, infine ho rimesso in frigo a solidificare.


Questi non i ho assaggiati ma a detta di tutti erano squisiti.
Li ho distribuiti un po' al Coyote per i baristi e un po' in ufficio, a quanto pare sono piaciuti nonostante alcuni non avessero un aspetto propriamente da cioccolatino.